Pescara. Lei lo lascia e lui non si rassegna e continua a chiamarla, a seguirla fin sotto casa e a presentarsi sul posto di lavoro per cercare di ricucire il rapporto.
Le pressioni del 53enne pescarese si sono fatte sempre più forti fino ad arrivare a rivolgere parole offensive e minacce alla donna che qualche giorno fa si è recata in Questura per denunciare l’ex compagno confidando agli agenti di vivere da settimane in uno stato d’ansia e di timore per la propria incolumità e per quella dei familiari.
Il primo accertamento ha riguardato il possesso di armi e la divisione Polizia Amministrativa e Sociale si è resa conto che l’uomo, titolare di porto d’armi uso sportivo, aveva acquistato un revolver Smith & Wesson 38 special e due scatole di munizioni in un’armeria di Pescara il giorno prima della denuncia della donna, procedendo immediatamente al sequestro cautelativo dell’arma e delle munizioni.
Il Gip del Tribunale di Pescara ha firmato l’ordinanza applicativa della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa notificata dalla Squadra Mobile all’autore degli atti persecutori a cui è prescritto di non avvicinarsi in alcun modo alla vittima e di non comunicare con lei, pena l’arresto.