Montesilvano. La giunta comunale di Montesilvano ha approvato la delibera sulle “Misure urgenti di solidarietà alimentare e di sostegno alle famiglie per il pagamento dei canoni di locazione e delle utenze domestiche”.
Le risorse messe a disposizione ammontano a 571.680,58 euro, una parte di esse pari a 71.680,58 euro verranno dirottate al PIS (Pronto Intervento Sociale) con lo scopo di consentire l’utilizzo dei buoni a favore dei soggetti indigenti presi in carico dai servizi sociali. In particolare tale cifra servirà per le finalità del PIS e per la fornitura di pacchi alimentari di buoni spesa per generi alimentari, anche tramite l’Emporio Solidale.
La somma di 500mila euro sosterrà invece le famiglie in difficoltà per il pagamento dei canoni di locazione e delle utenze domestiche. I nuclei familiari quindi dovranno partecipare all’assegnazione delle somme sulla base del modello Isee e della composizione del nucleo familiare, il dettaglio dei criteri verrà pubblicato la prossima settimana sul sito del Comune di Montesilvano.
“Potranno accedere ai fondi coloro che hanno perso il lavoro e coloro che sono in difficoltà economica a causa delle conseguenze dell’emergenza sanitaria da Covid 19”, afferma il sindaco Ottavio De Martinis .
“Anche nella nostra città l’emergenza Covid ha messo a dura prova molte famiglie – spiega l’assessore alle politiche sociali Sandra Santavenere – e per questo motivo, insieme ad altre misure promosse precedentemente dall’amministrazione comunale a favore di alcune fasce deboli, vogliamo dare continuità agli aiuti e ai sostegni, mettendo a disposizione dei cittadini contributi finalizzati al pagamento dei canoni di affitto e delle utenze pregresse. Inoltre l’Azienda Speciale gestirà ulteriori risorse per le famiglie in grave stato di indigenza già supportate in passato. Nei prossimi giorni saranno a disposizione dei cittadini ulteriori chiarimenti sui criteri e sui requisiti degli aventi diritto”.
“Anche la Commissione consiliare Politiche sociali – afferma il presidente Valter Cozzi – , in più sedute, si è espressa per favorire l’assegnazione di contributi alle famiglie sia per i canoni di locazione che per le utenze, riservando la quota di 71mila euro circa per le misure di solidarietà alimentare. Daremo in questo modo una boccata di ossigeno a chi attendeva ancora una volta l’aiuto da parte del Comune”.