Pescara, deserta anche la terza asta per la casa dell’imprenditore disperato

Pescara.  E’ andata deserta anche la terza seduta d’asta pubblica per la vendita della casa di Silvio Buttiglione, l’imprenditore “rincorso” da creditori, in particolare da una banca, che ha commosso l’opinione pubblica con la sua proposta di vendere un rene per salvare la sua dimora di Montesilvano.

La prossima udienza e’ prevista per giovedi’ prossimo, alle 15,30. A sostegno dell’imprenditore oggi pomeriggio sono tornati al Tribunale di Pescara il vice presidente della Camera Luigi Di Maio e i deputati del M5s Carlo Sibilia e Gianluca Vacca. Presenti anche i rappresentanti locali del M5S, tra cui Sara Marcozzi, capogruppo in consiglio regionale, e una settantina di militanti del movimento. I pentastellati seguono da vicino la questione fin dall’inizio, con un intervento di Di Maio, presente con Beppe Grillo il 20 maggio scorso al Tribunale, in occasione della prima seduta d’asta.

“Gli imprenditori – ha detto Di Maio – si aiutano prima, non si deve scatenare la solidarieta’ dopo che si sono suicidati. E’ questo il messaggio che vorremmo diffondere. Silvio Buttiglione e’ un simbolo in questo momento, ce ne sono tanti come lui. Avevamo promesso prima delle elezioni di stare con lui; siamo stati con lui e ci stiamo anche dopo. Speriamo di continuare a poter essere presenti qui e vedere andare deserte queste aste. Adesso dobbiamo interrogarci su come salvare la casa a Silvio”. “E’ meraviglioso – ha detto Buttiglione – vedere tutta questa gente vicino ad una persona che fino a ieri era sola e abbondata dallo Stato. Questa e’ l’Italia che ci vorrebbe e questi sono gli italiani che servirebbero per il cambiamento. Lo Stato non fa altro che emarginare le persone come me, che poi si isolano e arrivano a pensare al suicidio. Ogni giorno si suicidano delle persone. E’ ora di dire basta: facciamo qualcosa per chi si toglie la vita”.

“Il Movimento 5 Stelle sta studiando il metodo migliore possibile per coinvolgere tutti i cittadini che vogliono dare una mano a Silvio Buttiglione con strumenti di fund rising e con contributi personali”, ha aggiunto Di Maio, “Proprio in queste ore abbiamo approvato un provvedimento alla Camera, che e’ legge dello Stato, che consente gia’ agli imprenditori di restare nelle case quando le abitazioni gli vengono pignorate e messe in vendita. Questo e’ gia’ un primo passo. Proveremo a far rientrare nelle loro case tutti gli imprenditori italiani o tutti gli italiani a cui sono state pignorate le case e messe all’asta, prima della vendita”. Parlando poi delle iniziative del M5S, Di Maio ha evidenziato che “se queste persone si sentissero meno sole avrebbero gli strumenti e la forza per combattere questo stato di cose. Stiamo cercando di abolire Equitalia in tutti i modi, l’abbiamo portata in Aula due mesi fa, adesso stiamo cercando di prenderla ai fianchi con dei piccoli emendamenti. Oltre a questo c’e’ bisogno di un cordone di sicurezza e di solidarieta’, servono punti di ascolto e di autoascolto”

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