Pescara. “È semplicemente impensabile che i Premi internazionali Ennio Flaiano possano essere lontani da Pescara. La polemica di questi giorni non ha ragion d’essere, anche perché nessuna Amministrazione comunale ha mai fatto tanto per il Flaiano come questa”.
Così il sindaco Carlo Masci spegne la polemica degli ultimi giorni riguardo l’indisponibilità del teatro D’Annunzio per la kermesse culturale più importante della citta.
Stamattina Masci ha riunito attorno allo stesso tavolo le presidenze dell’Ente Manifestazioni Pescaresi – Valter Meale e il vice Simone D’Angelo, l’ex presidente Angelo Valori – e dell’Associazione Flaiano – Carla Tiboni-, assieme all’assessore alla cultura Mariarita Paoni Saccone, per dirimere la vicenda della sovrapposizione di date dei due cartelloni al teatro monumento “d’Annunzio” nella stagione 2022.
“Una querelle inutile e dannosa per la città – ha esordito Masci –, per di più in un momento in cui l’Amministrazione comunale è fortemente impegnata per riportare le spoglie di Ennio Flaiano a Pescara”.
Il nodo focale, più che le due date delle cerimonie di premiazione, è costituito dal cartellone del Flaiano Film Festival che è andato a coincidere con quello di Funambolika. Ma l’incontro voluto dal sindaco in Municipio ha portato a individuare due piani di soluzione: “Se non sarà possibile anticipare la manifestazione Funambolika, altro fiore all’occhiello della stagione culturale, tutto il programma dei Premi Flaiano sarà ospitato in piazza Salotto. Ipotesi che peraltro riscuote il pieno gradimento della presidente Tiboni, sempre che nel frattempo vengano rinegoziati gli impegni di affitto”, riferisce Masci.
L’Emp, peraltro, ha voluto rimarcare di voler in ogni modo garantire la cornice del teatro D’Annunzio, tanto che il presidente Meale ha annunciato, con la piena disponibilità, la convocazione del CdA ad horas per valutare la fattibilità dello slittamento del calendario nell’ultima settimana di giugno e la prima di luglio 2022, parlandone con il direttore artistico di Funambolika Raffaele De Ritis. Tiboni, ha sottolineato di non “pretendere il teatro, anche perché con la direzione artistica di Funambolika ci sono sempre stati ottimi rapporti, ma di avere la necessità di avere da subito certezze sul luogo per il Festival e per la premiazione, e avviare così la complessa macchina organizzativa”.
In ogni caso, ha concluso il sindaco Masci, “il Flaiano si terrà ovviamente e naturalmente a Pescara: se è possibile uno slittamento ma senza problemi, al teatro D’Annunzio, altrimenti si svolgerà integralmente in piazza Salotto, ferma restando anche la possibilità di ospitare all’Aurum le proiezioni, una volta valutati capienze e afflusso di pubblico”.