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Pescara: “Asl e associazioni insieme per vaccinare gli invisibili”

Pescara. Dopo l’appello dell’assessore Nicoletta Di Nisio, la Asl si attiva per la vaccinazione anti-covid per i soggetti “invisibili”, ovvero difficili da raggiungere.

“Invisibili per la burocrazia. Invisibili per i vaccini. Sono italiani e stranieri, cittadini comunitari e non, rom, clochard, minori non accompagnati, occupanti o abitanti dei ghetti, vittime di tratta o del caporalato. Invisibili perché irregolari, senza una casa, un permesso, un documento. Eppure fragili per antonomasia, per identità sociale, culturale, clinica e psichica, per ghettizzazione residenziale e abitativa. Ma esclusi al momento dalla campagna vaccinale anti-Covid”, sottolinea l’assessore al Sociale..

“Dopo poche ore dal mio appello”, riferisce l’assessore, “ho ricevuto una sollecita risposta dal responsabile della Unità Operativa Complessa Organizzazione e Cure Territoriali, il Dottor Rossano Di Luzio che mi anticipa che la Asl darà disposizione nei prossimi giorni affinchè le persone cosidette invisibili possano essere vaccinate negli HUB della provincia”.

Ribadisco la mia massima disponibilità – in collaborazione con le Associazioni che intervengono sulle tematiche dei senza fissa dimora – per l’attuazione di un Piano Vaccinale rivolto alle persone difficilmente rintracciabili con l’obiettivo di portare avanti il programma vaccinale che consenta di raggiungere al più presto la immunità di gregge”, rilancia Di Nisio, “Posso ipotizzare la organizzazione di punti di vaccinazione nei luoghi frequentati per esigenze che vanno dai pasti (le mense cittadine) al dormire (i dormitori) ma anche predisporre materiale informativo da consegnare nei luoghi e nelle ore in cui più facilmente si radunano e – con la consegna del materiale informativo avere contatti personali e poter, caso per caso, individuare il percorso più idoneo per ciascuna situazione”.

Si stimano che siano oltre 500.000 le persone che non hanno un medico (in quanto senza residenza o domicilio) o quelle che non disponendo di un permesso di soggiorno o di una tessera sanitaria sono invisibili a tutte le campagne vaccinali  nel territorio di Pescara e provincia.