A lanciarlo sono le associazioni riunite nel coordinamento Salviamo gli alberi Pescara, sostenute legalmente dal CODACONS Abruzzo.
Si annuncia battaglia legale dopo il programmato abbattimento di 58 piante avviato in via Pantini negli scorsi giorni.
“Nell’esposto sono indicate le irregolarità procedurali e legislative riscontrate nel progetto della strada pendolo–tratto via Pantini”, annunciano le associazioni.
Ribatte, però, il sindaco Carlo Masci con un corposo post su Facebook, corredato delle immagini delle planimetrie progettuali: “La prima relativa al PAN approvato nel 2009, che porta le firme di Giovanni Damiani, come dirigente del Comune, e di Giancarlo Odoardi, come consulente ambientale del Comune”, spiega, “la seconda inerente al PAN approvato nel 2018, in cui si fa riferimento esplicito al lavoro precedente; la terza che riporta il progetto definitivo della strada approvato nel 2018”.
“Nei tre atti, che costituiscono gli elementi essenziali della gara effettuata per realizzare la strada, si evince chiaramente che i tre tracciati del percorso viario sono sovrapponibili. Quindi, sono proprio Damiani e Odoardi, che oggi mi accusano, ad aver stabilito che la strada passasse nel preciso punto in cui si sta realizzando. Qualsiasi altra ricostruzione non corrisponde a verità, chiunque può prendere visione degli atti del Comune, che sono pubblici”, chiarisce il sindaco.