Pescara. Due arresti per maltrattamenti nel pescarese. Li hanno eseguiti i carabinieri delle stazioni di Penne ed Alanno, in esecuzione di due distinte ordinanze applicative di misure cautelari emesse dal gip presso il Tribunale di Pescara, in tutti e due i casi per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.
Agli arresti domiciliari in un luogo di cura è finito un 20enne pregiudicato di Penne che sarebbe responsabile di numerosissimi episodi di percosse, minacce ed aggressioni fisiche e verbali nei confronti dei genitori, sottoposti a continue sofferenze fisiche ed umiliazioni morali e ai quali avrebbe procurato lesioni di volta in volta medicate all’ospedale civile di Penne.
E’ stato invece allontanato dalla casa familiare un 65enne di Alanno, anch’egli ritenuto responsabile di reiterati episodi di percosse, minacce ed aggressioni fisiche e verbali nei confronti della moglie e della anziana suocera. Commentando le due vicende il comandante dei carabinieri della compagnia di Penne, capitano Massimiliano Di Pietro, fa notare che “ancora una volta l’area vestina registra episodi di violenza tra le mura domestiche” ma “la tempestività di intervento dei carabinieri e il coraggio di denunciare delle vittime, costrette a vivere situazioni di quotidiano disagio emotivo, si sono rivelati fondamentali per interrompere le costanti vessazioni”.