Pescara. Un incontro sul ‘contratto di fiume per il Pescara’ da cui e’ emersa la necessita’ di un intervento coordinato che, partendo dalle iniziative gia’ scaturite dal basso, riesca a fare sintesi tra le esigenze di bonifica, mitigazione del rischio alluvionale, rinaturalizzazione delle sponde e fruizione pubblica del fiume Pescara. Si e’ svolto, nei giorni scorsi, nella sede della Regione Abruzzo, a Pescara tra gli assessori Dino Pepe e Mario Mazzocca e i rappresentanti di sedici comuni sul ‘Contratto di fiume per il Pescara’.
Nei loro interventi gli assessori Pepe (in foto) e Mazzocca hanno ribadito l’importanza strategica che l’intera giunta regionale attribuisce ai “Contratti di fiume” come strumento per la ‘Governance’ dei corsi d’ acqua nella nostra regione, tanto e’ vero che questi sono stati oggetto di una delega specifica. A tale proposito, l’assessore all’agricoltura e ai contratti di fiume, Dino Pepe ha dichiarato la volonta’ di istituire una struttura tecnica dedicata allo scopo.
L’assessore all’Ambiente e al Servizio idrico integrato, Mario Mazzocca ha messo in evidenza l’importanza dei territori nella definizione dei progetti e delle azioni volti a salvaguardare, tutelare e valorizzare i nostri fiumi e ha affermato che la partecipazione, non solo degli enti locali, ma anche del mondo dell’associazionismo e di tutti i portatori di interesse, sara’ scelto come metodo di lavoro. Infine, l’assessore Dino Pepe, rispondendo alle domande dei sindaci e degli assessori comunali intervenuti, a conclusione dell’incontro, ha manifestato la volonta’ di svolgere un lavoro di ricognizione sulle realta’ dei “Contratti di fiume” in Abruzzo, di confrontarsi con le migliori esperienze gia’ realizzate a livello nazionale e valutare la possibilita’ di un intervento legislativo della Regione Abruzzo.