In base a quanto rilevato dai Nas, che avevano eseguito ad agosto un primo sopralluogo nella struttura, la casa per anziani non aveva le necessarie autorizzazioni e mancava del personale medico e sanitario preposto a seguire gli anziani ospiti non autosufficienti, e – a corollario di cio’ – presentava della carenze dal punto di vista igienico sanitario. La struttura non era allacciata alla rete idrica (era stato scavato un pozzo artesiano), anche se l’acqua che usciva dai rubinetti non veniva usata a scopi alimentari, e sono state trovate polvere e ragnatele. I carabinieri del Nas, intervenuti alla presenza del luogotenente Placido Abatantuoni, si sono preoccupati di trasferire gli undici ospiti trovati ieri nell’hotel in luoghi adatti ad assisterli o ricollocarli in famiglia.
Al legale responsabile viene contestato di aver gestito una struttura ricettiva per anziani priva della autorizzazione al funzionamento nonche’ di aver mantenuto in una situazione di potenziale pericolo gli 11 anziani ospitandoli in una struttura inadeguata rispetto ai loro bisogni poiche’ prive dei requisiti minimi strutturali, organizzativi e tecnologici. Al servizio del Nas hanno collaborato Asl e carabinieri della compagnia di Popoli. In merito alla struttura di Turrivalignani, che non era censita tra quelle ufficiali, i carabinieri avevano ricevuto delle segnalazioni. Sempre il Nas ha ispezionato una struttura ricettiva per anziani a Roccaraso, in provincia dell’Aquila, dove sono state rilevate gravi carenze strutturali e il sindaco, sulla scorta della relazione dei carabinieri, ha disposto la sospensione della attivita’ e il trasferimento degli ospiti in altra struttura per tutta la durata dei lavori di intervento straordinario. I Nas di Pescara, con sede in piazza Italia, sono a disposizione dei cittadini anche per fornire informazioni ai cittadini su questo tipo di attivita’.