Pescara. Il sostituto procuratore Luca Sciarretta ha chiesto l’archiviazione delle indagini sul comandante della polizia municipale di Pescara, Danilo Palestini, finito al centro di alcuni esposti che contestavano la legittimità della sua nomina al vertice dei vigili pescaresi.
Palestini aveva ottenuto l’incarico in seguito ad una selezione indetta dal Comune di Pescara, conclusasi con un colloquio tra il sindaco Carlo Masci e una rosa di candidati. Alcuni dei candidati esclusi, tra i quali l’ex comandante della polizia municipale di Milano Antonio Barbato, presentarono esposti e denunce, riunite in un unico fascicolo dal pm Sciarretta, che non ha ravvisato ipotesi di reato. Spetterà ora al Gip decidere se accogliere la richiesta di archiviazione.
Negli esposti si contestava l’illegittimità della nomina sulla base di presunte carenze di requisiti da parte di Palestini. Inoltre si denunciavano altre presunte irregolarità, sul piano della normativa in materia di trasparenza e delle pari opportunità di genere.