Montesilvano. Un 74enne di Spoltore, è stato trovato morto oggi pomeriggio dentro un ascensore in un palazzo di Montesilvano. Un condomino ha chiamato l’ascensore e ha trovato l’anziano accasciato, ed ha avvisato i carabinieri, facendoli intervenire sul posto.
E’ possibile, stando ai primi accertamenti, che si tratti di morte naturale e gli investigatori, coordinati dal capitano Enzo Marinelli, non ritengono al momento che il decesso sia avvenuto per fatti violenti, ma il 74enne aveva una ferita lacero-contusa alla testa, che potrebbe non essere compatibile con la caduta in ascensore, per cui si sta cercando di capire come si sia ferito, magari se gli sia accaduto qualcosa prima di arrivare lì.
Donato Pangiarella, 74enne era un pensionato, giunto lì con la sua auto, trovata sul posto dai militari, ma in quello stabile non abitano né parenti né amici dell’anziano. Aveva dei soldi con sé che nessuno avrebbe toccato. Attraverso i carabinieri di Spoltore, gli uomini dell’Arma di Montesilvano hanno rintracciato i parenti dell’uomo e li stanno ascoltando, per ricostruire le sue ultime ore di vita. Gli accertamenti proseguono: sul posto è intervenuto il medico legale e la salma e’ stata trasportata in obitorio, a Pescara, per l’eventuale autopsia. Il pm di turno e’ Giampiero Di Florio.
Arrestata una donna nigeriana. Ayegbeni Happy, la 33enne nigeriana indagata per omicidio preterintenzionale nei confronti del 74enne Donato Pangiarella di Spoltore (Pescara), trovato morto in un ascensore di Montesilvano, è stata sottoposta a fermo di polizia, forma di arresto non in flagranza di reato ma ritenuto il pericolo di fuga, e tradotta nel carcere di Pescara. carabinieri del nucleo investigativo diretti dal capitano Stangarone hanno accertato una parte dei fatti che hanno portato al decesso del 74enne di Spoltore. Secondo la ricostruzione fornita dalla nigeriana Donato Pangiarella avrebbe incontrato la donna in un supermercato e si sarebbe offerto di accompagnarla a casa per il trasporto della spesa. Dentro all’appartamento l’uomo avrebbe effettuato delle avances sessuali, respinte dalla donna. Lei lo avrebbe spinto per terra e l’uomo sarebbe svenuto. A quel punto sarebbe intervenuto il compagno nigeriano della donna che era in casa e i due avrebbero messo l’uomo nell’ascensore svenuto, spedendolo al piano terra del palazzo. Qui sarebbe stato trovato da un inquilino che ha chiamato il 118 che ha provato a rianimare l’uomo ma inutilmente. Pangiarella presenta una ferita alla tempia che però non sarebbe compatibile, secondo la prima ricognizione del medico legale Cristian D’Ovidio, con una spinta dal davanti del corpo ma da dietro. La poca fuoriuscita di sangue fa pensare più ad una emorragia interna che ad un infarto. Mentre è al vaglio la posizione dell’uomo, le risultanze dell’autopsia sono previste per il primo pomeriggiola donna nigeriana che ieri forse in una colluttazione avrebbe spinto per terra il 74enne, ritrovato poi l’ascensore del civico n.9 di via Cerrano. Secondo una prima ricostruzione sommaria degli inquirenti alla base della lite potrebbe anche esserci una questione di tipo sessuale, ma non si conoscono ulteriori particolari. Non dovrebbe fornire nuovi particolari l’esame autoptico che si tiene in giornata.