Pescara. “In tempi di pandemia da Sars-Cov-2 l’invito alle famiglie è di vaccinare i propri bambini contro l’influenza. L’obiettivo è quello di prevenire e contestualmente semplificare la diagnosi e la gestione dei casi sospetti, in considerazione dei sintomi simili tra COVID-19 e Influenza Stagionale”.
A dirlo è il dottor Gaetano Silvestre, specialista Pediatra Pneumologo e già Direttore dell’Unità Operativa Semplice Dipartimentale di Fisiopatologia Respiratoria Pediatrica dell’ospedale Santo Spirito di Pescara.
“I bambini da 0 a 5 anni si ammalano d’influenza 10 volte di più rispetto all’anziano e 5 volte di più rispetto all’adulto, quelli da 6 a 14 anni si ammalano d’influenza 8 volte di più rispetto all’anziano e 4 volte di più rispetto all’adulto”, prosegue Silvestre, “E allora in un momento in cui la preoccupazione per il rischio dell’ulteriore diffusione del COVID-19 continua ad agitare le famiglie ed il mondo della scuola, bisogna ricordare che le scuole possono essere i più significativi centri di diffusione dell’influenza a causa della loro ampia popolazione, degli alti livelli di stretti contatti sociali e dell’interazione con la comunità”.
“Per questi motivi il Calendario Vaccinale, edizione 2020/21, ha raccomandato di vaccinare con il vaccino stagionale anche i bambini dai 6 mesi ai 6 anni che frequentano stabilmente gli asili o le altre comunità, oltre ai soggetti a rischio previsti dalla Circolare Ministeriale”, conclude il medico.