“Il provvedimento”, spiega il vicesindaco Del Vecchio, “si è reso indispensabile dopo che nella giornata di ieri, 26 agosto, l’Autorità giudiziaria ha disposto il dissequestro delle pompe dell’impianto di sollevamento delle acque meteoriche ubicato nel sottopasso, ma al contempo la stessa ha diffidato l’Ente all’utilizzo di queste: essendo le pompe, per caratteristiche e capacità (prevalenza e potenza elettrica assorbita), assolutamente inidonee a fronteggiare futuri allagamenti”.
Nella mattinata odierna l’Amministrazione ha avuto un’intensa interlocuzione con gli Uffici giudiziari per stabilire le iniziative da assumere per consentire la riapertura del sottopasso, ma che al momento rimane interdetto secondo quanto previsto dalla ordinanza allegata.??
I provvedimenti stabiliscono:?
1) la chiusura del tratto stradale e dei relativi marciapiede di via Fontanelle, a circa 200 m
dall’incrocio da via Tiburtina, direzione nord – sud, con una serie di pannellature metalliche di circa
mi 2,00×2,00 opportunamente ancorate al suolo e controventate;
2) la chiusura del tratto stradale e dei relativi marciapiede di via Fontanelle. a circa 500 m da via
Tirino, direzione sud – nord, con una serie di pannellature metalliche di circa mi 2,00×2,00
opportunamente ancorate al suolo e controventate, posizionati in modo da consentire l’ingresso al
passo carrabile dei fabbricati presenti in loco, sul lato mare:
3) la chiusura di Strada vicina le Acquatorbida e dei relativi marciapiede, a circa 300 m dall’incrocio con la rampa del ponte carrabile situato in via Vicenza (confine con il Comune di San Giovanni Teatino), direzione monti – mare, con una serie di pannellature metalliche di circa m 2×2, opportunamente ancorate al suolo e controventate”.