Pescara. Un 56enne pescarese è stato arrestato dal personale della squadra volante per stalking dopo aver minacciato di morte l’ex moglie, che ha aspettato sotto l’ufficio nonostante su di lui gravasse da marzo un provvedimento di divieto di avvicinamento.
L’uomo, già destinatario di un primo provvedimento dell’autorità giudiziaria emesso nel settembre 2012 a seguito delle continue minacce alla ex coniuge, era stato arrestato dalla polizia per inottemperanza al divieto, e poi era finito ai domiciliari. Successivamente la sua buona condotta ha indotto l’autorità giudiziaria a ripristinare il divieto di avvicinamento.
Il 56enne, però, durante la notte di ieri, con un sms ha minacciato la moglie di tagliarle la gola all’uscita dal luogo di lavoro ed effettivamente, dopo poche ore, è stato trovato dinanzi agli uffici della donna dal personale della squadra volante ed era in possesso di un taglierino.
L’arresto è stato convalidato e l’uomo è stato sottoposto ai domiciliari in attesa dell’udienza fissata il 22 settembre.