Il servizio, che partirà sabato l’8 agosto grazie alla sinergia tra il Comune con l’Ufficio DisAbili e Tua Abruzzo, si potrà prenotare per la prima volta sul sito www.tuabruzzo.it e solo successivamente inviando una mail a latuamobilita@tuabruzzo.it, chiamando il numero 3495757399 o inviando un whatsapp con le indicazioni del trasporto di andata e ritorno inerenti alle linee 2 barrato e 3.
Il presidente Tua Gianfranco Giuliante ha annunciato l’avvio del servizio e le modalità: “L’8 agosto da Montesilvano inizierà una vera e propria rivoluzione culturale. Fino a oggi il disabile andava a una fermata e la sorte stabiliva se l’autobus poteva fermarsi e farlo salire attraverso una pedana. Oggi questo diritto sarà garantito prenotando sul sito di Tua, inviando una mail e attraverso un numero di telefono, al quale chiamare e inviare un messaggio whatsapp. L’autobus si fermerà alla fermata richiesta durante la prenotazione, garantendo anche il ritorno. Le linee 2 barrato e 3 saranno oggetto di sperimentazione e garantiranno il servizio effettuato gratuitamente anche all’accompagnatore del disabile. L’autista conoscerà tramite la prenotazione effettuata le caratteristiche del passeggero e tutte le sue esigenze. Siamo felici di far partire da questa città un progetto che si diffonderà in tutto l’Abruzzo”.
Massimiliano Gaspari di Tua ha spiegato come prenotarsi: “La prenotazione avviene sul sito di Tua Abruzzo e sulla pagina dedicata (https://www.tuabruzzo.it/
Soddisfatto Claudio Ferrante, dell’ufficio disabili di Montesilvano: “Oggi è una giornata storica per le persone con disabilità, esiste il diritto alla mobilità puntualmente infranto perché non tutti gli autobus sono accessibili. Le persone con disabilità arrivavano alla fermata, ma spesso non funzionava la pedana, c’era un gradino troppo alto e anche gli spazi intorno alla pensilina non erano accessibile. Lavorando insieme Tua e amministrazione comunale, con grande umiltà e ascolto di chi vive il problema e grazie ai dirigenti e a tutti i tecnici, è stato realizzato questo progetto ragionando con il cuore, senza orari e limiti e in due mesi abbiamo fatto nascere questa bella iniziativa rivolta non solo alle persone disabili in carrozzina, ma anche alle persone con autismo e ad altri disabili con un accompagnatore. Il sindaco De Martinis e il presidente Giuliante hanno capito che bisognava superare un ostacolo mentale per garantire il diritto alla mobilità. E’ stata fatta un’indagine a livello nazionale e le persone con disabilità hanno scelto per gli spostamenti il mezzo pubblico, che significa integrazione, socializzazione, fare conoscenza, all’interno dell’autobus sono nati anche rapporti di amicizia e d’amore e spesso ci dimentichiamo che le persone con disabilità possono uscire a fare shopping. Dall’8 agosto tutto questo sarà possibile, superando tutti gli ostacoli anche di una legge carente.