Il sindaco di New York sbarca a Pescara e si bagna i piedi nell’Adriatico

diblasiopescaraPescara. Mattinata pescarese per il sindaco di New Yok Bill De Blasio, che ha incontrato il sindaco del capoluogo adriatico Marco Alessandrini e il presidente della Regione, Luciano D’Alfonso.

E’ stato lui ad accompagnarlo in visita sul mare della città, dove si sono bagnati i piedi dopo aver ammirato la spiaggia.

De Blasio ha apprezzato Pescara definendola una “bella città” e ha parlato del sindaco ideale come una persona che deve essere “il più vicino possibile alla gente”, come sembra essere il primo cittadino di Pescara al suo collega di New York e ha consigliato ad Alessandrini di essere sempre se stesso.

De Blasio ha anche detto che i problemi delle città sono “tutti uguali”, a prescindere dalla dimensione della città stessa e si devono affrontare stando vicini alla gente. A De Blasio Alessandrini ha donato una piccola riproduzione del monumento pescarese “Nave di Cascella” realizzata da Italo Lupo e una collezione da viaggio con le bontà pescaresi, dai fiadoni alle neole. 

Il governatore D’Alfonso gli ha anche strappato la promessa di tornare.alessandrinisindacony

De Blasio a Pescara: i selfie dell’uomo normale

“Fino all’ultimo abbiamo tenuto il fiato sospeso circa la possibilità di incontrarlo, ma la buona notizia e’ arrivata improvvisamente, all’inizio della mattinata: stringere la mano e portare il saluto della città a un ospite speciale come il sindaco di New York, Bill De Blasio. Un ospite autorevole, ma anche un uomo ‘normale’, quello con il quale ho trascorso mezza mattinata parlando di tante cose”. Così il sindaco di Pescara Marco Alessandrini racconta, in sintesi l’incontro di stamane con l’illustre ospite. “Lui, primo cittadino di una metropoli da otto milioni e mezzo di abitanti, io a capo di una città di 117.000, due realtà, ha sottolineato De Blasio – racconta Alessandrini – non così diverse per il modo di governarle, per le priorita’ da mettere in campo per dare servizi e risposte ai cittadini. Tanti gli argomenti percorsi: dal valore della democrazia, all’orrore del terrorismo che ci ha toccato, alle canzoni di Simon e Garfunkel, dalla necessita’ di governare senza essere distanti dalla gente, al farlo parlando con le persone, comportandosi in modo normale, senza distanza. Un bell’esempio di ciò è stato subito reso, De Blasio mi ha chiesto di fare una passeggiata, di vedere la nave di Cascella che gli avevo donato in un modello realizzato dall’orafo pescarese Italo Lupo. Abbiamo percorso la Riviera, visto la nave, siamo andati in spiaggia e li’ abbiamo, insieme, incontrato gente comune che era al mare e mai avrebbe immaginato di trovarsi di fronte il primo cittadino più importante del mondo Occidentale, gente con la quale il mio collega newyorkese si è fotografato, ha parlato, ha ringraziato per l’ospitalità. Sono felice del saluto ricevuto – aggiunge il primo cittadino di Pescara – mi ha definito un sindaco “chill”, alla mano, raccomandandomi di essere sempre me stesso. Un auspicio che rilancio. A De Blasio ho chiesto di tornare per trascorrere più tempo nella nostra città dove si è trovato molto bene, ringraziandolo di una mattina speciale e dell’attenzione positiva e calorosa che ha riservato a Pescara e ai cittadini che ha avuto la ventura di incontrare nella sua breve permanenza”.

 

 

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