Ariatti, che in passato ha firmato le perizie su Bernardo Provenzano e Annamaria Franzoni, dovra’ stabilire se Maravalle, affetto da disturbo psicotico atipico, la notte in cui ha tolto la vita al piccolo Maxim era capace di intendere e volere e se l’uomo e’ in grado di sostenere il processo. Maxim era di origine russa ed era stato adottato nel 2012.