A renderlo noto è il Forum H2O. “Ricordiamo che si era in dirittura d’arrivo – si spiega in una nota – in quanto sarebbe bastato firmare il contratto con l’aggiudicatario individuato per far partire immediatamente i lavori. Sarebbe poi seguita la richiesta dello Stato ad Edison per il risarcimento delle spese anticipate, essendo stata individuata come responsabile della contaminazione da parte della Provincia di Pescara”.
Una vera e propria offensiva giudiziaria, peraltro largamente annunciata da Edison che evidentemente ha le idee chiarissime”, conclude l’associazione ambientalista, “Il tutto condito dalla mancata partecipazione alla seduta della Commissione d’Inchiesta del consiglio regionale, un affronto subito non da tutti gli abruzzesi, ma solo da chi pensava di aprire interlocuzioni con questa società non avendola mai affrontata nella concretezza”.