“Le Naiadi non chiuderanno neanche un giorno, lo ribadisco – ha detto Liris – La preoccupazione è per la scadenza naturale del contratto della gestione al 31 luglio, ma posso dire che in questa data non ci sarà nessuna scadenza, perché le Naiadi sono rimaste chiuse e quindi i tre mesi sono da recuperare. Quindi, non significa che abbiano dato per scontato che siano tre i mesi di proroga; è chiaro che questo periodo sarà importante per decidere il futuro, ma dando per scontato che non si chiuderà mai e che ci sarà una tutela massima e assoluta per i lavoratori. Ora invece – ha detto ancora l’assessore regionale – bisognerà lavorare per capire se andare avanti con la proroga o con un nuovo bando, che in questo momento mi sembra l’ipotesi meno percorribile, nell’attesa di una definizione del project che, alla luce delle misure di contenimento del Covid 19, non è più attuale. Stiamo rivalutando il project stesso cosi come i proponenti lo hanno riconfezionato, quindi stiano parlando di un nuovo project che sarà rivalutato dalla Commissione tecnica e dal Rup”.
Fatto questo, ha aggiunto Liris, “come Regione prenderemo una decisione, dunque se accettare questo tipo di modifiche e se sono sostenibili, compatibili per mantenere efficiente l’impianto delle Naiadi. Ricordo però che noi, come Regione e il sottoscritto, hanno riaperto le Naiadi. Altri hanno distrutto e chiuso le Naiadi, che rappresentano un gioiello di tutto il Paese. Per questo andrò avanti su questa strada, quella della valorizzazione della struttura che è punto di riferimento per il nuoto in Italia”.