I fatti risalgono alla notte del 31 maggio scorso, quando, al pronto soccorso dell’ospedale civile di Pescara fu ricoverato un uomo per ferita d’arma bianca al collo. Lo stesso riferì che, la sera prima, aveva incontrato in un circolo privato di via del Circuito L.S., con il quale aveva avuto spesso delle discussioni.
Al culmine dell’ennesimo litigio, i due decisero di uscire fuori dal circolo per chiarire le questioni in sospeso appartandosi in un vicolo adiacente un distributore di benzina dove, ad un certo punto, L.S. estrasse dalla tasca un coltello, colpendo il suo antagonista al collo e fuggendo subito dopo. Nel frattempo, C.R. vennè soccorso da un’ambulanza del 118 allertato da un passante.
Le indagini condotte dalla Squadra Mobile, hanno consentito di ricostruire l’accaduto, anche grazie alle immagini acquisite dal sistema di videosorveglianza di un locale situato nelle vicinanze del luogo in cui era avvenuto il fatto, con l’individuazione in L.S. quale autore del tentativo di omicidio.
Condividendo l’impianto accusatorio della Polizia Giudiziaria, il P.M. della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pescara Dr. Andrea Papali ha richiesto la custodia cautelare nei confronti dell’indagato e il G.I.P. Dr. Elio Bongrazio ritenendo sussistenti gravi indizi di colpevolezza in ordine al delitto di tentato omicidio aggravato, nonché pericolo di reiterazione del reato, ne ha disposto gli arresti domiciliari.