“A fine luglio corso Vittorio Emanuele riaprirà alle auto con doppio senso di marcia. Era doveroso riconsegnare ai commercianti la giusta attività”. Lo annuncia Enzo Del Vecchio, vicesindaco di Pescara e assessore alla Mobilità. La Ztl per residenti prevista dalla vecchia amministrazione “non si può fare, non c’è il piano generale del traffico e si rischia di incorrere in profili di illegittimità”.
“Nella giornata di ieri”, riferisce ancora l’esponente dell’amminstrazione comunale, “si è svolta la prevista riunione con le associazioni di categoria e i rappresentanti degli operatori commerciali di Corso Vittorio circa la definizione dei lavori e la riapertura dell’arteria. L’incontro è nato sotto i migliori auspici, perché la condivisione dei progetti da realizzare e in corso d’opera direttamente con i portatori di interesse e la cittadinanza inaugurata dalla Amministrazione Alessandrini è stata occasione di confronto e ascolto positivo utile a tutti e gradito dai nostri interlocutori. Durante l’incontro abbiamo risottolineato che il fermo del cantiere non deriva dal mancato pagamento dell’impresa, bensì dalla carenza di materiale speciale utilizzato, materiale che in questa ultima fase era essenziale. Da un colloquio con la ditta Favullo che sta svolgendo i lavori, abbiamo avuto assicurazioni in merito alla ripresa dei lavori che si avrà a giorni, al più tardi entro l’inizio della prossima settimana con un cronoprogramma che vedrà l’opera conclusa entro 20-25 giorni. Per quella data Corso Vittorio tornerà alla sua disponibilità originaria, sia per il traffico veicolare pubblico e privato, sia come strada di passeggio e frequentazione dei negozi e attività commerciali che vi si trovano. Dal confronto è inoltre emersa la criticità della nuova configurazione dell’arteria, che per il fatto di essere tutta sullo stesso livello nella maggior parte del suo percorso, porta con sé più di un dubbio sulla carenza di sicurezza sia per i pedoni, che per il traffico veicolare”.
“Oggi incontrerò lo staff tecnico comunale per approntare tutte le operazioni che si rendono necessarie non solo per la viabilità di Corso Vittorio, ma anche per tutte le strade limitrofe sia lato mare che monte, perché la mobilità torni sicura, scorrevole e fluida. La riapertura totale una volta finiti i lavori”, conclude quindi Del Vecchio, “sarà tuttavia da considerarsi come una sperimentazione che aiuterà a fare i passi migliori per il prossimo futuro”.