C’è tempo fino al 24 luglio per partecipare alla gara, annunciano il presidente Guerino Testa e l’assessore alle Politiche sociali Valter Cozzi che hanno organizzato per domani, 3 luglio, alle ore 11, un incontro con i rappresentanti dei Comuni e degli enti d’ambito sociale del pescarese al fine di concordare i termini dell’accordo di programma per avvalersi dei servizi di questa struttura alle condizioni di particolare favore previste dal capitolato di gara.
La comunità educativa, spiegano i due amministratori, si pone come punto di riferimento per le amministrazioni civiche e quindi anche per le comunità, ai quali intende assicurare un servizio sociale di alto profilo, rispondendo al bisogno di assistenza e accoglienza ai ragazzi di età compresa tra i 2 e 17 anni a seguito di provvedimenti dell’autorità giudiziaria minorile e ordinaria, i cui rilevanti costi sono ad integrale carico dei Comuni. I posti a disposizione sono 12.
La concessione, in base a quanto riportato nel bando e salvo migliorie in gara, durerà al massimo venti anni (più una eventuale proroga di tre anni) ed è prevista la corresponsione alla Provincia di un canone minimo di 15mila euro con l’accollo da parte del concessionario di tutte le spese di adeguamento strutturale dell’edificio, delle spese di allestimento e di accreditamento regionale, delle forniture di utenze e arredi nonché delle spese di manutenzione ordinaria e straordinaria. Aspetto qualificante ed innovativo sarà che il soggetto gestore si dovrà occupare anche di supportare la Provincia nel coordinamento della gestione dei servizi per la prevenzione e il contrasto del disagio familiare, della promozione della tutela dei diritti dei minori e dello sviluppo dell’affido familiare, che sul territorio sono di competenza dei Comuni, attività che la Provincia gestirà in base ad apposito accordo di programma.
Per i Comuni che aderiranno a tale accordo i servizi offerti da questa struttura (in regime residenziale o semiresidenziale) saranno erogati con l’applicazione di una retta agevolata, con consistenti risparmi per le casse comunali. “Con questa gara pensiamo di attivare – dicono Testa e Cozzi – un modello innovativo di gestione rispetto agli standard di analoghe esperienze nazionali, considerato che pensiamo ad una condivisione delle politiche di contrasto al disagio minorile attraverso la concertazione con i Comuni sia sulla articolazione dei servizi territoriali che sui metodi gestionali da applicare. Crediamo infatti che il ricovero in comunità debba avvenire solo quando si manifestano condizioni di emergenza e che la vera scommessa da vincere per garantire la vera tutela del minore contro il disagio familiare sia quella del ricorso all’istituto dell’affidamento familiare, con politiche promozionali concertate con i Comuni. Crediamo inoltre che questa esperienza possa costituire la prima occasione per attuare la riforma in atto sul ruolo delle Province, nella parte in cui lascia all’autonoma determinazione di Provincia e Comuni l’organizzazione e la gestione di servizi di mutuo interesse con la caratteristica di area vasta, che speriamo la Regione vorrà sostenere con specifica normativa”.
Il bando è on line sul sito internet della Provincia (www.provincia.pescara.it).