Ma se i primissimi a protestare sono stato i diretti interessati (una ventina le automobili rimosse), non si è fatta attendere la polemica da parte delle associazioni di categoria, preoccupate che il “pugno duro” della Municipale possa scoraggiare l’affluenza nei lidi pescaresi: “Non ne possiamo più”, sbotta il presidente di Confcommercio Ezio Ardizzi, “Le trecento multe di ieri sono multe di trecento famiglie che faticosamente gli operatori commerciali, dagli stabilimenti balneari ai commercianti, sono riusciti a far arrivare in città dalle zone interne e che non torneranno più a Pescara”. L’attacco è incentrato sull’assenza di adeguate aree di sosta: “Non vogliamo attaccare i vigili urbani che hanno comminato le multe”, precisa Ardizzi, “ma la Giunta Comunale che con le sue scelte scellerate ha creato le condizioni perché quelle multe fossero effettuate! Questa Giunta Comunale”, insiste, “non può continuare ad insistere con le aree di risulta con l’annuncio di due silos che saranno realizzati per accontentare chi sa chi!”.
Altrettanto celere la replica da Palazzo di Città: “La totale assenza di un piano della mobilità e della sosta nel periodo estivo, che la passata amministrazione avrebbe dovuto programmare per tempo, ha esposto centinaia di cittadini pescaresi e di turisti al rischio delle multe”. Così si difendono gli assessori Del Vecchio (vicesindaco con delega alla Mobilità) e Cuzzi (assessore al Turismo), che ai balneatori assicurano: “Stiamo già lavorando a soluzioni in grado di far respirare i loro clienti. Il nostro impegno è rivolto all’alleggerimento del flusso di autovetture private verso il mare attraverso il potenziamento reale del trasporto pubblico nei giorni di punta, a cominciare dai fine settimana questo sia attraverso l’istituzione di una navetta che con politiche di promozione della sosta in parcheggi come le aree di risulta”.
“Al tempo stesso”, aggiungono i due membri della giunta Alessandrini, “stiamo lavorando al potenziamento della dotazione di posti auto nella zona nord del lungomare, dove la carenza di aree sosta è una vera emergenza, a tale proposito è in corso un dialogo con i proprietari delle aree del Parco Nord ai quali abbiamo chiesto aiuto per dare risposte ai cittadini e mantenere la sostenibilità dei luoghi. Già nei prossimi giorni”, concludono Cuzzi e Del Vecchio in una nota, “incontreremo le associazioni di categoria per prospettare le soluzioni e praticarle visto che la stagione è in corso”.