Pescara. E’ la Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità di Pescara a puntare il dito contro una serie di provvedimenti messi in campo nelle ultime settimane dal direttore generale della Asl pescarese, Claudio D’Amario.
“Sono provvedimenti inopportuni – ha sostenuto in conferenza stampa Gabriele Pasqualone, segretario provinciale Fials -. Nello specifico, ci lascia perplessi l’assegnazione di alcuni incarichi e promozioni a dirigenti che hanno portato la Asl ad affrontare contenziosi”.
Il segretario della Fials ha inoltre avanzato dubbi relativamente al concorso per collaboratore amministrativo e al concorso per coadiutore amministrativo. Nel mirino anche la recente inaugurazione del reparto di rianimazione dell’ospedale di Pescara: “il reparto – ha aggiunto – non e’ ancora aperto, perche’ e’ stato inaugurato? Un direttore generale deve essere super partes non si possono fare inaugurazioni elettorali”.
Infine, Pasqualone ha proposto di accorpare le Asl abruzzesi “come Fials riteniamo opportuno creare due mega Asl: Teramo-L’Aquila e Chieti – Pescara. In questo modo sara’ possibile risparmiare molti soldi e puntare a migliorare i servizi offerti ai cittadini, che non saranno piu’ costretti a curarsi nelle regioni limitrofe.”