Lo ha dichiarato il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia nel corso del proprio intervento istituzionale tenuto per la celebrazione odierna della Festa della Repubblica svoltasi in piazza Garibaldi. Presenti, tra gli altri, oltre al sindaco Albore Mascia anche il Presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa, il Prefetto Vincenzo D’Antuono, il vicesindaco Berardino Fiorilli, gli assessori comunali Nicola Ricotta e Massimo Filippello, il consigliere regionale Alessandra Petri, i consiglieri comunali Armando Foschi e Vincenzo D’Incecco, l’onorevole Vittoria D’Incecco, oltre alle Autorità Militari, con i rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, e centinaia di cittadini, tra cui gli studenti del Liceo classico ‘d’Annunzio’ con la dirigente Luciana Vecchi e il candidato sindaco per il centrosinistra al ballottaggio, Marco Alessandrini.
La Cerimonia si è aperta con l’ingresso in piazza Garibaldi del Corpo dei Bersaglieri a riposo, delle Autorità, dei Labari e il Prefetto che ha passato in rassegna i Corpi militari. Alle 11 in punto la Cerimonia dell’Alzabandiera con gli studenti del Liceo Classico ‘d’Annunzio’ di Pescara sulle note dell’Inno Nazionale, eseguito dal Coro Polifonico della Polizia municipale, quindi la lettura della Preghiera della Patria da parte di Mario Diracca, Presidente dell’Associazione dei Martiri Giuliano-Dalmati, seguito da Il Piave e da Il Silenzio. Infine l’Onore ai Caduti e l’intervento del sindaco Albore Mascia.
La cerimonia si è conclusa con la lettura dei Messaggi istituzionali del Presidente Napolitano e del Ministro della Difesa e con l’uscita dei Labari.
Andrea Rapino Photo