Lo spazio in cui ieri un centinaio di bambini si sono alternati ai tavoli per fare biscotti al cioccolato o lavorare alla tessitura della lana, come la ‘musa ovina’ Doralinda, nome tratto dall’omonima favola abruzzese di Dario Oggiano. E’ questo il nuovo spazio che da oggi arricchisce l’Aurum insieme a una nuova opera d’arte, ‘L’Albero Guerri-Ero’, realizzato dall’artista Patrizia Garavini.
Il KinderAurum, l’Aurum per i bambini, denominato ‘Stanza di Doralinda’, situato tra la Sala degli Alambicchi e l’EuropAurum, un’area riservata appositamente ai bambini dai 0 anni in poi, in cui d’ora in avanti si svolgeranno le attività di laboratorio e iniziative didattico-culturali. L’intera stanza è stata allestita con le immagini della musa ovina immaginaria dal vello ornato da decori tipici delle coperte tradizionali di lana, nata dal Progetto Musa, dunque un animale di grande carica simbolica in cui si condensano due dimensioni identitarie dell’Abruzzo, il livello naturale e quello artificiale della creatività umana, preziosa occasione per riflettere con i bambini e gli adulti sul rapporto tra l’invenzione e la sua prima fonte di ispirazione, la natura.
L’Albero Guerri-ero, invece è realizzato in ferro e ceramica, una struttura che ricorda da un lato la capacità di lottare per ideali forti e dall’altra la simbologia dell’albero, segno di solidità, di robustezza, di durevolezza, di capacità di resistere alle intemperie del tempo che passa, un albero simbolo della natura-madre.