Gold market, droga e compro oro: 18 arresti in Abruzzo e Marche

CarabinierinewPenne. I Carabinieri di Pescara hanno arrestato 18 persone nell’ambito dell’operazione “Gold Market”.
Sgominata una organizzazione criminale che ha alimentato il fenomeno dello spaccio di droga legandone i profitti all’attività dei negozi “compro oro” dove sono stati documentate numerose cessioni di monili in oro provento di furti in abitazione dietro corrispettivo in denaro contante utilizzato sia a saldo della partita di stupefacenti di volta in volta acquistati sia quale provento personale.

 

 

Al vertice dell’organizzazione specializzata nello spaccio di droga nell’area Vestina c’era Alfredo Rozzi, quarantasettenne di Montesilvano dominus dell’organizzazione che si avvaleva per la sua attività della compagna e la figlia, rispettivamente di 42 e 21 anni. L’uomo gestiva i contatti con i giovani dell’area Vestina attraverso un giovane attualmente ricercato e che fungeva da intermediario e sia con contatti diretti con i giovani assuntori. Rozzi gestiva il rifornimento di stupefacenti nella zona di Penne e dintorni.
Un altro complice di Rozzi era Gianfranco Palmaricciotti (48) di Città Sant’Angelo che riscuoteva per conto di Rozzi i soldi per la vendita della droga. L’uomo in più occasioni aveva minacciato l’intermediario che si era indebitato e altri consumatori di droga che non riuscivano a saldare la droga acquistata.
L’inchiesta “La Svolta-Gold Market” è nata sulle indagini partite per scoprire gli autori di numerosi furti commessi in abitazioni dell’Area Vestina. La refurtiva veniva piazzata poi tramite alcuni Compro Oro delle province di Pescara e Chieti. I soldi ricavati dalla vendita dell’oro rubato, veniva utilizzata dalle persone indagate, tutti giovani pennesi, per acquistare la droga.

Nell’ambito dell’indagine chiusa oggi 74 i ragazzi segnalati come assuntori. “Questa indagine durata oltre un anno ci fornisce l’idea dell’entità del fenomeno che – ha spiegato il capitano della Compagnia carabinieri di Penne Massimiliano Di Pietro – ha riguardato sempre un numero maggiore di giovani e giovanissimi che assumevano droga anche nella zona centrale di Penne che nelle vicinanze delle scuole. L’età media si é abbassata e molti consumatori hanno anche 14, 15 e 16 anni”.
Recuperato, nel corso delle indagini oltre un chilo di droga fra hashish, marijuana e in misura minire cocaina. L’oro rubato arriva ad oltre 20 mila euro.
Le misure cautelari e le perquisizioni di questa mattina sono state eseguite a Penne, Loreto, Collecorvino, Atri, Città Sant’Angelo, Spoltore, Ascoli, e Mestre, dove è stato fermato Palmaricciotti.

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