Il referendum sulla ‘Nuova Pescara’ si farà il 25 maggio

referendumPescara. Il referendum consultivo per l’istituzione del nuovo Comune denominato “Nuova Pescara”, ciè’ l’unificazione di Pescara, Montesilvano e Spoltore in un’unica municipalità, si farà il 25 maggio prossimo.

Lo ha deciso il Tar, che ha respinto la richiesta di sospensiva, presentata dal Comune di Spoltore, del decreto del presidente della Regione Gianni Chiodi con il quale è stato indetto il referendum per il 25 maggio prossimo. Secondo i giudici la consultazione referendaria ha natura di procedimento legislativo. E comunque, sempre secondo il Tribunale amministrativo, il Comune di Spoltore non subirebbe un danno attuale e irreparabile dallo svolgimento del referendum consultivo. “Ritenuto che – si legge nel provvedimento del Tar – la consultazione referendaria in questione, a prescindere dalla sua collocazione temporale e/o procedimentale, inerisce ineludibilmente, alla stregua del disposto di cui all’art. 133 comma 2 Cost. e 78 dello Statuto regionale, al procedimento legislativo di istituzione di nuovi Comuni (mediante fusione o modifica delle preesistenti circoscrizioni e denominazioni); considerato pertanto che l’atto di indizione impugnato sembra esulare dall’ambito del possibile sindacato del giudice amministrativo; considerato sotto diverso profilo, che neppure sembra apprezzabile un pregiudizio attuale e irreparabile conseguente alla detta indizione, stante la natura della consultazione, per questi motivi il Tar respinge l’istanza cautelare”

Mascia: prima decidere organizzazione servizi

“Prima di dare la parola ai cittadini, sarebbe stato importante chiarire alcuni aspetti propedeutici al governo della futura ‘Grande Pescara’, per consentire agli elettori di esprimere, il prossimo 25 maggio, un voto realmente consapevole. Prima di passare ai fatti, avremmo dovuto decidere come si intendono organizzare i servizi, quale tipo di decentramento operativo si intende attuare, e come si intendono ridistribuire le già esigue risorse oggi disponibili, pensando alle criticità e alle esigenze di territori tanto diversi come sono Pescara, Montesilvano e Spoltore. Forse, prima di concepire ‘grandi’ concetti e grandi contenitori, andavano progettati anche i contenuti per dare quelle risposte concrete che poi i Comuni, a loro volta, sono chiamati a dare ai propri amministrati. In altre parole, non esprimo alcuna contrarietà all’idea del Referendum promosso dall’amico Carlo Costantini, piuttosto ritengo che, individuato lo strumento della consultazione popolare e l’obiettivo da raggiungere, avremmo dovuto fissare prima anche le regole per raggiungere tale obiettivo”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia, dopo che il Tar ha deciso di respingere, quest’oggi il ricorso presentato dal Comune di Spoltore contro lo svolgimento del Referendum

Di Lorito: “la sentenza ci lascia senza parole, in questa fase i Comuni non hanno voce in capitolo”

“Il Tar ha ritenuto di non avere giurisdizione in ordine al ricorso presentato dal Comune di Spoltore sulla consultazione referendaria per l’istituzione de La Nuova Pescara. Ciò significa che il Comune, in questa fase, non può far valere le proprie ragioni visto che il Giudice Amministrativo non può pronunciarsi. Potremmo far sentire la nostra voce solo dopo l’esito del referendum, impugnando uno degli atti esecutivi applicativi delle legge che la Regione Abruzzo dovrà promulgare. Si tratta di una vera propria annessione, dettata dall’alto”. Così, il Sindaco Luciano Di Lorito commenta la sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per l’Abruzzo.

Testa: appello al Sì

E’ importante che i cittadini di Pescara, Montesilvano e Spoltore si esprimano sulla fusione e, a mio parere, e’ fondamentale votare si’, per puntare ad un’unica grande realta’, piu’ competitiva a livello nazionale, lasciando da parte i campanilismi. Rilancio dunque il mio sostegno a questa iniziativa e la mia richiesta agli elettori affinche’ si esprimano positivamente, in maniera convinta, sulla istituzione di una nuova municipalita’”. Lo dichiara in una nota Guerino Testa, candidato sindaco di Pescara, dopo aver appreso della decisione del Tar di non accogliere la richiesta di sospensiva del comune di Spoltore.

 

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