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Pietranico, estorce denaro alla madre e poi minaccia il suicidio: arrestato

Pietranico. Prima ha estorto 150 euro alla madre minacciandola di morte e poi, quando sono intervenuti i carabinieri, ha brandito un coltello contro di loro per poi chiudersi in uno stanzino dell’attività commerciale della madre paventando intenti suicidi se i militari, strattonati dal giovane per guadagnarsi una via di fuga, si fossero avvicinati.

E’ accaduto a Pietranico: protagonista un 30enne del luogo, nullafacente e tossicodipendente, alla fine ammanettato con l’accusa di estorsione e resistenza a pubblico ufficiale. A ricondurlo alla ragione sono stati i carabinieri delle stazioni di Alanno e Catignano che sono poi riusciti a bloccarlo senza conseguenze.

Ora il giovane si trova ristretto nella camera di sicurezza della Compagnia carabinieri di Penne in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.

I militari, oltre a rinvenire tre grami di hashish, hanno anche acquisito la denuncia querela presentata dalla madre per una serie di maltrattamenti in famiglia concretizzatisi in reiterate e perduranti aggressioni fisiche e verbali delle quali lo stesso 30enne si è reso responsabile da circa due anni, solo per soddisfare le pretese economiche per le risorse da destinare in modo pressochè esclusivo all’acquisto di stupefacenti. “

Si tratta – commenta il capitano Massimiliano Di Pietro, comandante della Compagnia di Penne – dell’ennesimo episodio di violenza tra le mura domestiche riscontrato nell’area vestina, per il quale la tempestività di intervento dei carabinieri e il coraggio di denunciare evidenziato dalla povera malcapitata, costretta a vivere situazioni di quotidiano disagio emotivo, si è rivelato fondamentale per interrompere le costanti vessazioni arrecate dal giovane per il quale sarà necessario avviare, anche sulla base delle indicazioni che saranno impartite dall’autorità giudiziaria, un più adeguato percorso di recupero”.