La Regione salva l’Aeroporto di Pescara: 5,8 milioni per Saga

Pescara. Salvo l’aeroporto d’Abruzzo: il Consiglio regionale ha infatti approvato l’emendamento che prevede la copertura della ricapitalizzazione della Saga (5,8 milioni di euro), la società che gestisce i servizi a terra dello scalo.

Il provvedimento arriva dopo che nelle scorse settimane si erano sollevate preoccupazioni degli operatori, delle maestranze, ma anche delle Istituzioni sul futuro dello scalo pescarese.

“Abbiamo garantito il sostegno e il proseguimento dell’attivita’ dell’aeroporto di Pescara”. Lo afferma il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Alessandra Petri. “L’emendamento” aggiunge l’esponente di Fratelli d’Italia, “consente alla Saga di non interrompere i servizi aeroportuali e continuare con il progetto di crescita e valorizzazione dello scalo pescarese”

“Ora tutti gli sforzi dovranno essere concentrati sulla volontà di sostenere la struttura in un momento comunque difficile a livello nazionale, con un calo generalizzato dei passeggeri, un calo che comunque Pescara è riuscita a reggere e fronteggiare rilanciando la propria offerta sul mercato e proponendo nuovi collegamenti, a partire da quello con la Russia”. Questo, invece, il commento del consigliere regionale Pdl-Forza Italia Lorenzo Sospiri, promotore dell’emendamento, e del sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia.

Per il capogruppo comunale di Fratelli d’Italia Armando Foschi, invece, “la Regione Abruzzo ha saputo opportunamente cogliere il grido d’allarme arrivato nei giorni scorsi dalle maestranze e dalle rappresentanze sindacali circa lo stato di necessità finanziaria della Saga, con l’urgenza di giungere alla ricostituzione del capitale sociale della struttura che gestisce i servizi a terra dello scalo aeroportuale di Pescara”.

CNA: SOLO PRIMO PASSO

“La ricapitalizzazione della Saga rappresenta il primo passo importante per assicurare all’aeroporto d’Abruzzo risorse finanziarie adeguate. Tuttavia, per il futuro, occorrera’ immaginare un percorso che eviti, praticamente a scadenza annuale, di dover decidere ‘con le spalle al muro’, rincorrendo continue emergenze e mettendo a rischio, di fatto, i piani di investimento dello scalo”. Lo afferma il presidente della Cna Abruzzo, Italo Lupo, che nei giorni scorsi aveva espresso posizioni critiche sugli scarsi impegni istituzionali a favore dell’aeroporto: “La sua vita e’ troppo determinante per il futuro turistico abruzzese – dice il presidente della confederazione artigiana, che e’ anche socio della SpA – ed e’ per questo necessario un impegno continuo degli azionisti di riferimento, come la Regione e le Camere di commercio”. “Resta tuttavia la nostra perplessita’ – osserva – sull’inerzia e il disinteresse di tante, troppo amministrazioni locali, pure a forte vocazione turistica, che dall’aeroporto vogliono solo avere, senza nulla dare. La Saga deve potenziare la sua capacita’ comunicativa nei loro confronti, come pure in direzione di possibili investimenti privati: in sostanza, occorre ridisegnare la geografia della sua proprieta’, uscendo definitivamente da una condizione di precarieta’ che impedisce di disegnare progetti e indicare scadenze”.

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