Città Sant’Angelo. Niente mini-Imu per gli angolani: Città Sant’Angelo non rientra nei Comuni che hanno aumentato l’aliquota. Ma domani scade la Tares.
I proprietari di abitazioni nel territorio del Comune di Città Sant’Angelo non devono pagare la così detta “mini-IMU” sull’abitazione principale. A chiarirlo è il sindaco Gabriele Florindi, che sgombra il campo dai dubbi ricordando che “l’onere di una mini-Imu per la prima casa è sulle spalle dei residenti in Comuni che hanno innalzato le aliquote rispetto all’aliquota base. Gli abitanti di Città Sant’Angelo sono invece esclusi, non avendo l’amministrazione comunale effettuato alcun aumento, e la scadenza di domani 16 gennaio 2014 sull’IMU non li riguarda.
Rimane in vigore, però, la tassa sui rifiuti, l’ex Tarsu oggi Tares: entro domani, pertanto, va pagata la seconda rata, rispettando i medesimi importi degli anni 2011 e 2012. “I cittadini hanno versato in più – assieme alla prima rata – solo una quota di 30 centesimi al metro quadro”, riporta ancora Florindi, “che è dovuta allo Stato centrale. La somma incassata dal Comune con la Tares è dunque la stessa incassata in precedenza con la Tarsu”.