Pescara. Stroncato da una sepsi: ad uccidere il neonato morto a fine anno allo Spirito Santo è stata una grave infezione, già individuata dai medici.
E’ stato uno shock settico conseguente ad una sepsi, ovvero una grave infezione, a causare la morte del bimbo nato e deceduto nei giorni scorsi all’ospedale di Pescara. Lo ha stabilito l’autopsia eseguita ieri pomeriggio, nell’obitorio dello Spirito Santo, dal medico legale Cristian D’Ovidio su incarico della Procura di Pescara.
Nel corso dell’esame autoptico, durato circa 3 ore ed eseguito davanti ai genitori del bimbo e il loro legale, l’avvocato Barbara Fazzini, sono stati eseguiti i prelievi necessari all’espletamento di ulteriori accertamenti, mentre gli esami saranno eseguiti da D’Ovidio presso l’Istituto di medicina legale dell’Università di Chieti. L’infezione, a quanto pare, era già stata individuata dai sanitari dell’ospedale.