Pescara. “La Mensa di San Francesco è oggi, con la mensa della Caritas, un punto di riferimento fondamentale per il territorio, ma è costretta in locali inidonei, troppo stretti e inadeguati alle esigenze di un Ente che oggi eroga circa 120 pasti al giorno a chi vive in una condizione di necessità. Per questo oggi lancio un appello a CentoStazioni e Trenitalia perché sarebbe straordinario pensare di poter trasferire la Mensa di San Francesco nei locali posti al pianterreno della stazione ferroviaria centrale, una struttura mastodontica e sottoutilizzata ormai da vent’anni e che a questo punto potrebbe invece avere un’utilità sociale di inestimabile valore”.
Lo ha dichiarato il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia che stamane ha partecipato alla consegna dei pacchi alimentari alla Mensa di San Francesco, pacchi raccolti nel corso di un’iniziativa di beneficienza dall’Associazione Massimo Oddo Onlus. Presenti stamane oltre al sindaco e al Direttore della Mensa Renato Paesano anche Massimo Oddo, il padre Franco, gli esponenti dell’Associazione e l’assessore alle Politiche sociali Guido Cerolini.
“Massimo è un campione non solo sui campi di calcio, ma anche nella solidarietà – ha spiegato il sindaco – nei giorni scorsi ha lanciato la nuova campagna di sensibilizzazione del territorio nei confronti di coloro che vivranno un Natale difficile anche per la crisi economica che ha ormai toccato famiglie che sino a qualche anno fa erano di fatto ‘benestanti’ e che oggi sono entrate a far parte dell’esercito dei nuovi poveri, un passaggio traumatico, che spinge tali utenti a rinchiudersi in se stessi, provando vergogna a sedersi al tavolo di una mensa pubblica per chiedere aiuto. E infatti la Mensa di San Francesco a fronte dei circa 70-80 utenti che consumano i pasti direttamente nella struttura, ogni giorno prepara pasti per altre 32-40 persone che preferiscono portare tutto a casa. Nei giorni scorsi Massimo, con l’amministrazione comunale, ha dunque raccolto fondi con i quali si è riusciti a preparare 100 pacchi alimentari natalizi che allevieranno i disagi delle famiglie più bisognose. E Massimo ha la fortuna di avere il supporto della sua famiglia in tali iniziative, una famiglia che gli ha insegnato gli autentici valori della vita, dunque la sensibilità verso la sofferenza, che non ritroviamo certamente in tutti i campioni del calcio, e poi l’attaccamento alla sua città, perché Massimo Oddo ha giocato con il Bayern Monaco, con il Milan, oggi lavora a Genova, di fatto ha vissuto pochissimo a Pescara, eppure oggi, a pochi giorni dal Natale, ha voluto essere nella Mensa di San Francesco, una struttura che, con la Mensa Caritas di via Alento, è un punto di riferimento strategico fondamentale per il territorio, che però vive in uno spazio angusto, inidoneo alle esigenze di una struttura che nel tempo ha visto moltiplicarsi le necessità. Eppure in città abbiamo spazi enormi inutilizzati che ben si presterebbero a ospitare la mensa, come la stessa stazione ferroviaria centrale, una struttura mastodontica, purtroppo sovradimensionata rispetto al suo reale impiego, e sarebbe straordinario se Centostazioni e Trenitalia pensassero di mettere a disposizione della mensa di San Francesco una parte degli spazi situati al pianterreno di quella stazione, puntando sullo sviluppo sociale della struttura e mettendosi in rete. E io lancio un appello ufficiale oggi affinchè sia possibile aprire un dialogo, un rapporto costruttivo in tal senso, perché sicuramente l’apertura di una mensa per i meno fortunati non sarebbe l’apertura di un dormitorio e oggi ci sono anche le adeguate misure di sicurezza per consentire alla nostra stazione di svolgere tale servizio”.
Lo stesso Massimo Oddo ha rivolto un ringraziamento nei confronti del sindaco Albore Mascia “che appoggia le nostre iniziative, e assicuro che molti altri miei colleghi che cercano l’appoggio delle proprie amministrazioni di riferimento per simili iniziative, spesso non si sentono sostenuti”.
“Ricordo – ha sottolineato l’assessore Cerolini – che l’Associazione Massimo Oddo ci è stata accanto anche l’estate scorsa, quando ha sostenuto l’amministrazione nella fornitura delle sedie Job per consentire a utenti diversamente abili di entrare in acqua, in mare, con delle carrozzine speciali”.
“Ringrazio l’amministrazione e l’Associazione – ha detto Paesano – a nome di tutte quelle famiglie che usufruiranno della generosità di quanti hanno contribuito alla raccolta di solidarietà. Oggi stiamo vivendo una situazione di forte difficoltà e assistiamo a un costante aumento del bisogno sociale, per questo auspichiamo che ci sia sempre il supporto esterno dei privati”.