Maltempo in Provincia di Pescara: strade riaperte, calcolati dieci milioni di euro di danni ma l’emergenza non è superata

allagamentofontanellecamioncinoPescara. Con due ordinanze la Provincia di Pescara ha riaperto al transito due strade, nei tratti in cui la viabilità era stata interrotta a causa delle piogge abbondanti dei giorni scorsi, che ha provocato frane e smottamenti. Ne danno notizia il presidente Guerino Testa e l’assessore provinciale ai Lavori pubblici Roberto Ruggieri. I tratti riaperti al traffico sono quello della 16 bis tra Spoltore e Cappelle (a senso unico alternato) e quello sulla provinciale tra Picciano e Piccianello, in corrispondenza del ponte sul fiume Fino.

A partire da lunedì si lavorerà a Civitella Casanova per la riapertura a senso unico alternato poi si dovrà intervenire per il consolidamento della scarpata. Intanto le situazioni di maggiore criticità che si sono verificate nei giorni scorsi sono state esaminate nel corso della riunione della commissione Lavori pubblici, presieduta da Camillo Savini. Il dirigente del settore Lavori pubblici, Paolo D’Incecco, ha illustrato ai consiglieri provinciali le problematiche registrate e i provvedimenti adottati e ha fornito una prima approssimativa stima dei danni provocati dagli ultimi eventi atmosferici avversi, che si aggira complessivamente sui dieci milioni di euro. Ovviamente l’emergenza non si ritiene in alcun modo superata. Nei prossimi giorni, con lo scioglimento delle nevi e il drenaggio delle acque, si teme che si possano verificare ulteriori fenomeni di instabilità dei versanti a rischio, allo stato attuale monitorati dal personale dell’ente.

 

Il consigliere provinciale Camillo Sborgia, presidente della commissione di Vigilanza, lancia l’allarme sul fiume Pescara e torna a chiedere un intervento urgente del Servizio Genio civile regionale sul fiume Nora, dove è stato già effettuato un sopralluogo su sollecitazione dello stesso consiglieri. L’intervento del consigliere arriva a seguito delle piogge abbondanti dei giorni scorsi che hanno provocato la tracimazione dei corsi d’acqua, creando danni notevoli in diversi comuni. “A Rosciano, Manoppello, Cepagatti e Spoltore si rende indispensabile un intervento del Servizio Genio civile regionale e della Protezione civile. Si attivino quanto prima per verificare lo stato dei luoghi lungo il corso d’acqua e prendere provvedimenti immediati, finalizzati alla pulizia dell’alveo e al ripristino degli argini. Va fatto con urgenza – incalza Sborgia – perché c’è il rischio di una nuova esondazione in caso di pioggia, anche se minima. A questo scopo mi rivolgerò al prefetto che nei giorni scorsi si è attivato e ha preso in considerazione la mia segnalazione relativa al Nora, nel territorio di Cepagatti, facendo intervenire il Servizio Genio civile regionale. A Cepagatti, peraltro, la situazione si è ulteriormente aggravata, con le ultime piogge, tanto che ora la strada è transennata ma si deve fare in modo di ripristinare il transito”.

Per Sborgia “non c’è tempo da perdere. E’ chiaro che la situazione appare assolutamente precaria e non può essere sottovalutata. Si deve agire con la massima urgenza per tutelare la popolazione, in modo particolare chi lavora e ha un’attività e non può correre altri rischi né subire altri danni”.

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