L’iniziativa è stata presentata oggi a Pescara con la partecipazione di molti testimonial. Tra loro, oltre al presidente del Consiglio regionale Nazario Pagano, anche alcuni rappresentanti del mondo dello sport, come i componenti della squadra della pallanuoto Pescara Original marines serie B. Per cultura, musica e spettacolo alcuni cabarettisti come Germano D’Aurelio, Vincenzo Olivieri, Marco Papa, Stefano Perrotta, il musicista e compositore Davide Cavuti, il pianista e compositore Michele Di Toro e altri personaggi di spicco, tutti presenti stamani.
Non hanno avuto la possibilità di esserci Giò Di Tonno e Piero Mazzocchetti ed erano assenti i piloti di Formula 1 Vitaliano Liuzzi e Jarno Trulli e lo chef Niko Romito, per motivi di lavoro. Hanno indossato la maglietta “Noi no” anche diversi giornalisti tra cui responsabili di testate giornalistiche e tv.
“Anche in Abruzzo – ha spiegato Gemma Andreini, presidente del Soroptimist di Pescara e della commissione regionale pari opportunità – gli uomini si mobilitano e ci mettono la faccia per ribadire il loro no alla violenza sulle donne”.
In mattinata c’è stata subito una prima manifestazione. Con la Camera del lavoro di Pescara, in piazza Unione, è stato realizzato un flash mob lavando i panni sporchi in pubblico. Un gesto simbolico contro la cultura che ha giustificato tacitamente la violenza tra le mura domestiche ergendo il muro dell’omertà e delle silenzio e sposando l’idea che i panni sporchi si lavano in famiglia. Oggi quindi l’obiettivo era di far capire che i panni sporchi non si lavano in casa, quando ci sono delle violenze.