A Pescara prende il via il referendum per scegliere come sostituire il calice di Toyo Ito

caliceItoPescara. “Decideremo con la città cosa realizzare in piazza Salotto per sostituire lo sfortunato Huge Wineglass e, a breve, anche l’aiuola che abbiamo temporaneamente sistemato nell’area, anche per richiudere quel buco di un metro che rappresentava un pericolo”.

È l’idea del sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia, che invita i suoi cittadini a partecipare a un vero e proprio referendum in cui potranno scegliere una delle opzioni proposte, ovvero se realizzare una fontana artistico-monumentale, l’opera di un ArchiStar o di un giovane artista o architetto locale o se, infine, ripristinare del semplice arredo urbano con panchine, aiuole, angoli verdi.

Si voterà sino alle 12 del prossimo 20 dicembre, dunque per un mese, all’interno del Palazzo comunale, al primo piano o all’interno dell’Ufficio relazioni con il Pubblico e, dall’8 al 20 dicembre, anche presso l’Infopoint di piazza Salotto, approfittando del passeggio natalizio.

“Alla città chiedo di partecipare – è l’appello del primo cittadino -, di esprimere la propria volontà per permettere alla nostra maggioranza di governo di effettuare una scelta che sia il più possibile condivisa e partecipata, consentendo al cittadino di essere protagonista di quella scelta anziché spettatore passivo di una decisione calata dall’alto. Personalmente mi piacerebbe vedere nella piazza una fontana artistica, magari un’opera di Paladino, ma è la mia opinione di sindaco e soprattutto di cittadino, che oggi chiede di confrontarsi con tutti gli altri”.

L’aiuola di piazza Salotto rappresenta dunque una scelta di transizione, alla quale comunque il Comune promette di garantire una manutenzione costante. “E infatti nell’appalto – continua Mascia – abbiamo inserito che l’impresa che ha realizzato l’opera, la De Natura, dovrà garantire la sua manutenzione quotidiana  per almeno un anno, con la stessa cura con cui i giardinieri del Comune di Pescara negli anni ’60-’70 o negli anni ’80 si occupavano del famoso ‘orologio’ di piazza Primo Maggio, addirittura sfalciando l’erba almeno una volta al giorno. In questo modo manterremo integra l’immagine dell’aiuola sino alla sistemazione definitiva del sito, a testimoniare l’attenzione della nostra amministrazione per una piazza Salotto che ora dovrà rimarginare una ferita durata ben quattro anni a causa dell’opera-relitto”.

Per consultare i cittadini è stato predisposto un tagliando ad hoc per votare nel quale si pone un quesito semplicissimo, ‘Cosa vuoi in piazza Salotto’. “Ovviamente – precisa il sindaco – il voto sarà anonimo e ai cittadini chiediamo solo di indicarci, nella propria scheda, se sono o meno residenti a Pescara e questo ci darà anche il segno delle presenze sul territorio ed, eventualmente, come i non residenti vivono il cuore pulsante della nostra economia. Abbiamo previsto tre urne a disposizione dei cittadini”.

La prima urna sarà posizionata nel Palazzo comunale, al primo piano, un punto comunque di passaggio, in cui potranno votare i cittadini che vanno a sbrigare pratiche, a risolvere problematiche o anche utenti che partecipano a convegni, incontri, dibattiti che si svolgono quotidianamente nella sala consiliare.

La seconda urna verrà posizionata all’interno dell’Ufficio relazioni con il pubblico e saranno gli addetti al servizio a distribuire agli utenti la scheda, insieme a quella della customer satisfaction, dando modo ai cittadini che fruiscono dei servizi Urp di esprimersi su piazza Salotto.

Una terza urna verrà invece posizionata direttamente in piazza Salotto, all’interno dell’Ufficio informazioni turistiche, a partire dal prossimo 8 dicembre, quando la struttura verrà riaperta al pubblico in concomitanza con il periodo natalizio per informare la città delle iniziative in programma. In tutte e tre le location sarà possibile votare sino alle ore 12 del prossimo 20 dicembre.

“A quel punto – precisa Mascia – chiuderemo le operazioni; il 21 e 22 dicembre conteremo le schede che ci auguriamo siano migliaia in modo che il verdetto sia veramente rappresentativo delle aspettative della maggior parte del territorio e prima di Natale presenteremo alla città l’esito del Referendum che riterremo valido a tutti gli effetti e che ci dirà cosa vuole veramente Pescara per piazza Salotto”.

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