Pescara, accordo raggiunto: Benetton riapre a dicembre

benettonmaxistorePescara. Raggiunto l’accordo con i lavoratori dopo il passaggio di società: la Benetton di corso Vittorio riaprirà a inizio dicembre.

Il maxistore Benetton di corso Vittorio Emanuele riaprirà entro i primi giorni di dicembre.  E’ quanto è stato comunicato  questa mattina nel corso dell’incontro tenutosi nei locali dell’assessorato al Lavoro della Provincia di Pescara da parte della Bencom srl (società interamente controllata dalla Benetton) e della Giemme srl all’assessore Antonio Martorella, che aveva condotto la vertenza nel mese di settembre, quando la società “Arca di Noè” aveva dichiarato l’intenzione di cessare l’attività e mettere in mobilità i 17 lavoratori impiegati nel negozio. Alla riunione di questa mattina hanno partecipato, oltre all’assessore provinciale, il direttore delle relazioni  industriali della Bencom, Paolo Vasques e Roberta Cardilli, H.R.Milano Report; i segretari provinciali FILCAMS CGIL Lucio Cipollini e Alessandra Di Simone; le lavoratrici Simona Giusti e Cristina Di Zio, della RSA aziendale e  il nuovo gestore Marco Pari, della Giemme srl, la società subentrante all’Arca di Noè. Oggetto dell’incontro è stato l’aggiornamento sulla situazione venutasi a creare al punto vendita di Pescara a seguito del passaggio della gestione alla Giemme srl.  Paolo Vasques, della Bencom, ha annunciato che il punto vendita di Pescara riaprirà con la ricollocazione di  12 dei 17 lavoratori, mentre per 5 di loro si è trovato un condiviso accordo sindacale. Vasques ha colto l’occasione per presentare Marco Pari, della Giemme srl, che attualmente gestisce diversi altri negozi del gruppo Bencom in Italia.

“Entusiaste” e “ansiose di riprendere a lavorare” si sono definite lavoratrici della Rsa aziendale. “Una dichiarazione – ha aggiunto l’assessore Martorella – che forse per la prima volta ho sentito fare nel corso di una vertenza. Molto raro, in questi anni, ascoltare l’aggettivo entusiasta da parte di un lavoratore, a proposito della propria situazione lavorativa”.

“Sono doppiamente soddisfatto – ha continuato Martorella –, in primo luogo perché sono stati salvati i posti di lavoro e poi perché non si sono create le condizioni per nuove tensioni sociali. Il mio auspicio è stato raggiunto con la conclusione di questo accordo, che è il frutto di una gioco di squadra in cui tutti gli attori hanno svolto costruttivamente e ognuno per le proprie competenze, il proprio ruolo”.

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