I treindagati per omicidio in concorso, Massimo Ballone, Mario Di Emidio e Michele Rossoni, in questi giorni hanno ricevuto l’avviso di accertamento tecnico non ripetibile e quest’oggi erano presenti in aula ad assistere alla camera di consiglio. I reperti da esaminare sono un cerotto, un filtro di sigaretta, un pezzo di unghia e formazioni pilifere, ritrovati sulla Fiat Puntorubata a Montesilvano e ritrovata dalla polizia dopo l’omicidio di Ceci, avvenuto tra piazza Martiri Pennesi e via De Amicis.
La prossima udienza è stata fissata per il 21 novembre: in quell’occasione il gip affiderà un altro incarico per individuare eventuali tracce su tre bossoli rinvenuti e sequestrati a carico di ignoti dalla polizia in uno scantinato di una via della città di Pescara. Ad occuparsi delle indagini è la squadra mobile di Pescara, diretta da Pierfrancesco Muriana, che dopo l’assassino ha ricostruito e diffuso l’identikit del killer, visto sul luogo del delitto prima di fuggire. Ceci aveva 58 anni, e in passato era stato uno dei componenti della banda Battestini, insieme a Ballone, ma una volta interrotti i rapporti con il passato, lavorava nel negozio di vernici Color Quando dove l’assassino lo ha ucciso.