Pescara, volontariato batte crisi: 52mila euro per le associziazioni

csv_logoPescara. Il Csv reagisce alla crisi e stanzia ugualmente 52mila euro per finanziare la promozione di solidarietà e cultura. Occasione d’oro per le associazioni benefiche.

Il Centro Servizi per il Volontariato di Pescara, malgrado la diminuzione dei fondi a causa della crisi, ha deciso di sostenere anche quest’anno le attività di promozione della cultura della solidarietà realizzate dal volontariato locale, partecipando insieme a loro all’organizzazione. I fondi stanziati ammontano a 52 mila euro, e vanno ad aggiungersi alla considerevole somma di 240 mila euro messa a disposizione a partire dal 2007 in favore delle organizzazioni di volontariato, che hanno sostenuto la realizzazione di ben 61 progetti, ormai interamente conclusi, che hanno portato nel tempo servizi e formazione qualificata sul territorio.

I progetti devono avere obiettivi di solidarietà sociale o di sensibilizzazione alla solidarietà sociale ed essere destinati non solo ai soci dell’associazione ma anche all’esterno della stessa. Per accedere a tali fondi, il Csv ha redatto un apposito bando disponibile sul sito www.csvpescara.it. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per il 26 novembre 2013.

Ai finanziamenti potranno accedere le organizzazioni di volontariato iscritte all’Albo regionale del volontariato e quelle non iscritte purché possiedano i requisiti previsti dal bando e che dimostrino altresì di avere i requisiti previsti dalle legge 266/91. I progetti vincitori verranno finanziati al 100 per cento, e ogni progetto, pena l’esclusione, non dovrà superare il tetto massimo di 4mila  euro. Inoltre, i progetti potranno iniziare dopo il 1 gennaio 2014 e terminare entro 30 settembre 2014. Per favorire la partecipazione e la rotazione negli anni di quante più organizzazioni possibile, saranno avvantaggiate in termini di punteggio quelle che nel 2011 e 2012 non hanno usufruito di fondi stanziati mediante regolamento. Si ricorda, poi, che tra le cause di non ammissibilità c’è l’esclusività di partecipazione: vale a dire un’associazione può partecipare ad un solo progetto, come presentatore o partner. Per la valutazione delle domande, che verrà affidata ad una commissione esterna al Csv, si terrà in considerazione, tra le altre cose: la destinazione dei servizi al territorio di Pescara e provincia, presenza, numero e qualità dei partners, innovatività del progetto e qualità del servizio. Ultime due considerazioni: è previsto l’acconto all’inizio del progetto del 50 per cento del finanziamento e poi vari stati di avanzamento fino al 90 per cento complessivo, salvo rendicontazione finale per il saldo. Tutte le fatture relative al progetto vanno intestate all’associazione, e non al Csv, come accadeva in passato.

Il personale del Csv, previo appuntamento da concordare telefonicamente allo 085 2924249, è a disposizione per ogni possibile spiegazione e chiarimento sul bando, e per accompagnare le organizzazioni di volontariato con ulteriori chiarificazioni nella corretta redazione delle domande.

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