Capofila del progetto è la provincia di Pescara e i suoi partner sono, tra gli altri, la Provincia di Teramo, i Centri servizi territoriali (CST) di Chieti e Sulmona, e Pescara Innova, ente riusante e società che si occuperà, tra gli altri, della realizzazione pratica del progetto, realizzato grazie ad un finanziamento di 500mila euro erogato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, somma raggiunta a seguito del co-finanziamento degli enti locali.
I nuovi servizi disponibili per il cittadino sono la richiesta di certificati anagrafici online, sia per sé che per conto di terze persone, il pagamento online dei servizi anagrafici richiesti, l’ottenimento di certificati erogati da comuni diversi da quello di residenza o domicilio. Inoltre, nella realizzazione di questo progetto, è stata costruita un’infrastruttura di banda larga “che permetterà al 50% della popolazione abruzzese, di raggiungere, entro il 2015, i 30 Mega di velocità di connessione”, spiega Agostino Sciascia , “in questo modo, tutti i comuni aderenti al progetto, avranno a disposizione una banda larga, da mettere a servizio dei cittadini”.
Gli enti locali coinvolti nel progetto sono nell’ordine la Regione, sotto il quale lavora il Data Center o centro dati che supporterà il lavoro “locale” fatto dai grandi comuni e dai piccoli comuni, questi ultimi raggruppati sotto i CST. – Quando i Comuni si mettono insieme e superano i campanilismi – afferma l’assessore all’Innovazione della provincia di Pescara Angelo D’Ottavio – riescono ad essere efficienti e a offrire degli ottimi servizi ai cittadini, soprattutto quando si rivolgono verso l’innovazione e l’I.T.
Andrea Di Nisio