Non è stato assolto dalle accuse principalmente imputategli dall’inchiesta Ciclone ma, perlomeno, Enzo Cantagallo potrà dire di non aver mai detto il falso. L’ex sindaco di Montesilvano è stato oggi prosciolto in udienza preliminare, insieme all’ex assessore comunale Guglielmo Di Febo, dall’accusa di falsa testimonianza.
Una vicenda nata proprio in seno al processo sulle tangenti, in merito a quando deposto in aula da Andrea Ferrante, ex dipendente dell’imprenditore Bruno Chiulli, uno dei tanti finito nell’occhio del Ciclone per gli appalti pubblici truccati. Ferrante, anche lui imputato per falsa testimonianza, è stato invece rinviato a giudizio dal gup: secondo l’accusa, nel corso del processo avrebbe cambiato versione rispetto alle dichiarazioni rese alla polizia.Il procedimento a suo carico prenderà il via il prossimo 3 marzo.