Montesilvano, inchiesta Ferrigno: la Corte d’Appello ribalta (in parte) la sentenza di primo grado

cantagalloenzoL’Aquila. La Corte d’Appello dell’Aquila ha parzialmente riformato la sentenza emessa dal Tribunale collegiale di Pescara nei confronti dell’ex sindaco di Montesilvano Enzo Cantagallo e dell’ex direttore dell’azienda speciale “Debora Ferrigno” Gianluca Di Blasio. I giudici hanno  condannato i due per il reato di abuso d’ufficio, da cui erano stati invece assolti in primo grado.

La Corte d’Appello, in parziale riforma della sentenza di primo grado, ha condannato a otto mesi per abuso l’ex sindaco di Montesilvano Cantagallo e lo ha assolto dalla concussione. I giudici inoltre hanno condannato l’ex direttore dell’azienda speciale “Debora Ferrigno” Di Blasio a due anni e dieci mesi per concussione e abuso. I due erano stati condannati nel 2011 dal Tribunale collegiale di Pescara a due anni ed otto mesi per il reato di concussione.

La Corte d’Appello ha inoltre confermato l’assoluzione dal reato di abuso per l’ex vice sindaco di Montesilvano Marco Savini e l’ex assessore comunale Giuseppe Tini. Ribaltata invece la sentenza di assoluzione per gli ex assessori comunali Guglielmo Di Febo, Giovanni Bratti e Cristiano Tomei, che sono stati condannati a otto mesi sempre per abuso. La vicenda della concussione per cui sono stati condannati Cantagallo e Di Blasio, ruota attorno a Alison De Rito, ex dipendente a progetto del Comune di Montesilvano, che, dopo aver vinto, nel 2005, un concorso per un posto a tempo indeterminato all’Azienda speciale, secondo l’accusa, a causa delle pressioni subite, avrebbe rinunciato all’assunzione per far posto a persone sponsorizzate dai politici

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