Si tratta di un’esemplare di Cethorinus maximus, lungo 7 metri: una pesce di gigantesche proporzioni come ben si può notare confrontando le dimensione dei pescatori che si sono immortalati a cavalcioni sulla preda. Dopo la cattura, l’animale da una tonnellata, appartenente a una specie protetta dalla convenzione di Washington, è stato fatto a pezzi, privato di coda e testa e portato sul mercato ittico romano, dove era pronto per essere immesso illegalmente in commercio come “squalo manzo”, specie pescabile e dalle carni prelibate.
Le indagini hanno inoltre permesso l’individuazione del motopeschereccio e del comandante che ha catturato lo squalo protetto, quindi il suo deferimento alla autorità giudiziaria. L’evento ha scatenato l’interesse di numerosi studiosi ed associazioni ambientaliste, colpite dall’incredibile foto che ha fatto il giro del web.