È l’esito della nuova offensiva della Polizia municipale di Pescara contro il fenomeno della prostituzione. Le sei donne sono state caricate sull’auto di servizio dei vigili urbani e trattenute presso il Comando della Polizia municipale sino all’una di notte per le operazioni di identificazione. Le donne finite nella rete del Nucleo speciale antiprostituzione, di età compresa tra i 45 e i 21 anni, sono tutte, come sempre, prive di residenza a Pescara, e tutte sono state ovviamente multate e rilasciate. “Obiettivo ultimo delle nostre operazioni” spiega il sindaco Luigi Albore Mascia “é svolgere un’azione di deterrenza, tale da scoraggiare le peripatetiche a operare sul nostro territorio. Vogliamo che si diffonda la notizia e che sia ben chiaro che quasi ogni sera stiamo effettuando appostamenti in modo da rendere impossibile per le ragazze lavorare e guadagnare a Pescara in modo da liberare la città da un fenomeno che ha ormai raggiunto livelli intollerabili”.