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Caprara, evade e parcheggia in piena strada: arrestato dopo le botte a 6 agenti

Caprara. Blocca il passaggio con l’automobile e aggredisce il vigile che gliela fa spostare, poi replica con i carabinieri che lo attendevano nella casa dove scontava i domiciliari. Torna in carcere uno dei protagonisti della folle aggressione dopo la notte nella discoteca di Collecorvino.

Di cotte e di crude, ma Saulo Angelucci pare non voler smettere di combinarle. Il 25enne di Caprara, uno dei protagonisti della notte da Arancia Meccanica, che lo scorso inverno si è consumata nelle campagne di Pianella dopo una lite tra giovani in una discoteca di Collecorvino, ieri sera ha aggredito 5 carabinieri e un vigile urbano.

Ancor prima di aver assalito, insieme a 3 amici, due ragazze e due ragazzi, inseguiti e mandati fuori strada con l’automobile, aggrediti a colpi di crick e infine rapinati del veicolo, Angelucci aveva già provocato una tifoseria ospite in occasione di una partita del Caprara Calcio con una pistola (poi scopertasi ad aria compressa), scampando al linciaggio nascondendosi nel frigorifero di un bar. Tanto gli era costato gli arresti domiciliari ma ieri sera, con regolare autorizzazione, si era allontanato da casa: peccato che invece del posto autorizzato, si era fermato nel centro di Caprara parcheggiando l’auto nel bel mezzo della strada. Un agente di Polizia Municipale gli ha gli intimato di spostare il mezzo e, per tutta risposta, il ragazzo lo ha aggredito fisicamente, per poi scappare via. Ad aspettarlo al rientro a casa, ovviamente, c’erano i carabinieri di Spoltore, Cepagatti e Pescara: Angelucci non ha risparmiato nessuno e per sottrarsi all’arresto si è scagliato contro i militari provocando ferite e lesioni a ben 5 agenti. Le pattuglie hanno avuto, infine, la meglio, e il giovane è stato arrestato per i reati di evasione e resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Stavolta, però, dopo la convalida di questa mattina, per lui si sono aperte le porte del carcere di San Donato.