In questa fase si sta analizzando il materiale pirico che si trova ancora sul posto e che va in parte depositato altrove e in parte sarà fatto brillare. Prima, però, va esaminato. Per questo sono al lavoro, oltre al perito che sta eseguendo tutte le verifiche, gli artificieri di polizia, carabinieri ed esercito, con il supporto di vigili del fuoco e 118 e i carabinieri, coordinati dal capitano Enzo Marinelli, che si occupano delle indagini e devono proseguire i rilievi. I botti rimasti sul posto, da rimuovere, sono quelli che i Di Giacomo avevano già confezionato ed erano pronti per la consegna