Pescara. Abbandonati direttamente al canile, non davanti al cancello, bensì lanciati oltre la rete alta più di due metri. Il gesto vigliacco nella notte: la sorpresa scoperta dai volontari della Lega del cane.
Sempre meglio che lasciarli lungo l’autostrada, ma comunque di abbandono si tratta. E forse l’episodio accaduto davanti al canile di via Raiale è persino più violento: due cucciolotti, infatti, sono stati lasciati nella struttura comunale qualche notte fa, letteralmente al volo. Ignoti, infatti, li hanno lanciati oltre la rete di recinzione, un ostacolo alto più di due metri, per poi scappare alla chetichella. Ad accorsegen sono stati i volontari della Lega Nazionale per la Difesa del Cane, che durante il loro giro quotidiano per la somministrarzione del cibo e delle le terapie farmacologiche agli ospiti del rifugio hanno trovato il conto maggiorato di due.
Uno dei due piccoli pelosotti, purtroppo, è rimasto ferito incastrandosi all’inferriata del cancello, forse proprio per cercare di rincorrere disperatamente il padrone mentre se la batteva. Fortunatamente, almeno, i due cuccioli non hanno subito aggressioni dai cani presenti all’interno dell’area in cui sono stati lasciati. I volontari della Sezione di Pescara della Lega del Cane hanno provveduto immediatamente a farli visitare dal veterinario e cercheranno per loro un’adozione responsabile. “Nella peggiore tradizione estiva, dunque”, rileva l’associazione, “un ennesimo caso di abbandono. E’ opportuno ricordare che l’abbandono di animali e’ un reato punito con l’arresto fino a un anno o con ammenda da 1.000 a 10.000 euro, ai sensi dell’articolo 727 del Codice Penale. Chiunque assista a un abbandono non esiti a contattare immediatamente le forze dell’ordine e denunciare l’accaduto, fornendo tutte le informazioni possibili (targa e modello dell’eventuale automobile/veicolo, descrizione della persona, eccetera)”.