Partono oggi e procederanno per i prossimi 40 giorni i lavori di messa in sicurezza per Palazzo Coppa, pregiato edificio nel Centro Storico di Città Sant’Angelo. Committente dei lavori, dall’importo complessivo di 160mila euro, è Gino Maria Coppa, proprietario della storica struttura. Il progetto, in adempimento dell’ordinanza sindacale del dicembre scorso, prevede il puntellamento delle volte, la revisione dei tetti, l’inserimento di catene, di telai in acciaio e di mantovane, in perfezionamento delle opere di sistemazione e di messa in sicurezza gia avviati. “L’obiettivo” spiega il sindaco Gabriele Florindi “è consentire la riapertura completa di Via della Circonvallazione e garantire definitivamente l’incolumità pubblica, anche in considerazione della presenza delle scuole nelle vicinanze”.
L’intervento si è reso necessario per il forte degrado e la vetustità dell’edificio, aggravati negli ultimi anni da diversi fenomeni naturali: il terremoto dell’aprile 2009, la neve del 2010. Per tutelare l’edificio, nel frattempo,è stata interessata anche la Sovrintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per l’Abruzzo. In questa fase sono in ogni caso previsti solo interventi di messa in sicurezza e attività propedeutiche ad un successivo eventuale progetto di restauro. “Devo ringraziare” prosegue il Sindaco “chi ha reso possibile il risultato così velocemente: la proprietà, la Sovrintendenza, in particolare l’architetto Claudio Ciofani e il Sovrintendente Maria Alessandra Vittorini, poi il comando provinciale dei vigili del fuoco, la locale stazione dei carabinieri nella persona del maresciallo Arturo D’Addona, la polizia municipale e il comandante Luca Marzuoli, l’ufficio tecnico comunale, il comitato ‘Salviamo il Palazzo Coppa’ che ha contribuito fattivamente al raggiungimento di questo primo risultato.” Tutta la procedura è stata eseguita in tempi ridottissimi: il progetto per la messa in sicurezza è stato presentato al Comune il primo luglio e lo stesso giorno è stato trasmesso alla Sovrintendenza, che ha espresso il suo parere il 9 luglio. Due giorni dopo il parere è arrivato al protocollo del Comune angolano e il 15 luglio quest’ultimo ha dato il via libera ai lavori che possono dunque partire oggi.