Oggi, al termine della discussione degli avvocati, il giudice si e’ riservato. La vicenda e’ approdata davanti al tribunale a seguito della querela presentata dall’associazione ‘Rom Sinti@Politica Abruzzo’, Nazzareno Guarnieri, Attilio Spinelli, Carmine Di Rocco e l’Asgi (Associazione per gli studi giuridici dell’immigrazione). I fatti risalgono al 2012 e sono relativi ad un manifesto del Pdl in cui compare la scritta che il partito “mantiene le sue promesse: fuori dalle case popolari rom e delinquenti”, e a un comunicato della Lega che invitava “i pescaresi ad assumere un senso civico unitario ed attivo contro questo male che colpisce da sempre e in maniera sempre piu’ feroce la citta’ di Pescara”. I querelanti hanno chiesto 25 mila euro di risarcimento danni. I due partiti si sono sempre difesi sostenendo che “gli sfratti eseguiti non furono solo a carico dei rom, ma anche di altre famiglie che occupavano abusivamente appartamenti nel quartiere Rancitelli”.