PESCARA. Evasione e spaccio di droga. Due reati, stesso destino per i fratelli Giovanni e Dino Mutignani, arrestati ieri pomeriggio dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pescara, nel corso di un servizio finalizzato alla repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti.
Il primo, 52 anni, è finito nei guai per il reato di evasione dagli arresti domiciliari, mentre il fratello Dino, 48enne, per detenzione ai fini di spaccio di eroina. Nello specifico, Giovanni è stato sorpreso in via Tripodi, fuori dalla propria abitazione dove, da qualche tempo, era sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per il reato di furto. I militari hanno poi eseguito una perquisizione personale e domiciliare, estesa anche al fratello Dino, trovato in casa in compagnia di una tossicodipendente. Il controllo ha consentito di rinvenire e sequestrare 15 grammi di eroina ed un bilancino di precisione, nascosti nella camera da letto di quest’ultimo. È stata inoltre sequestrata la somma di 215 euro in banconote di piccolo taglio. Gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati sottoposti ai domiciliari, in attesa del giudizio direttissimo che si terrà questa mattina.
